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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — Era necessario, ed era tempo eh' io rinsavissi.. . e come dico, è una cosa da nulla, e.. . non occorre che tu mi domandi perdono. Tu mi hai fatto un gran bene e te ne ringrazio' Ed ora va a dormire, va.... e prendi la tua pezzuola!....
   E le la offerse, in ciò dire, ma ella si rimase immota, e pareva lottare dentro di sè. Finalmente rispose :
   — Voi avete perduto la vostra giacchetta per cagion mia, ed io so che c'era dentro il danaro ricavato dalla vendita delle arancie.... Io non posso restituirlovi tutto in una volta, perchè non ne ho.abbastanza, e se l'avessi apparterrebbe a mia madre ; ma ecco qui lacrocellina d'argento che il pittore pose sulla tavola l'ultima volta che fu con noi ; io non 1' ho più guardata d' allora in poi, e non so che farmi di custodirla nella mia cassa. Se volete venderla ... e mia madre mi ha detto che lavai ben due ducati.... servirà a ristorarvi della vostra perdita e quello che manca, m'ingegnerò guadagnarlo, filando la notte, quando mia madre dorme.
   — Non la voglio ! — disse Antonino, re-