— 166 —
— Cos'hai tu fatto alla piano, Tonino? — gridi; ella sgomenta — Gesummaria ! la barca 6 piena di sangue 1....
— È un nulla comare! — rispose ridendo il giovine barcaiuolo — mi sono fatto uno sdrucio alla mano nella capocchia di un chiodo. Domattina sarà guarito.
— Vi ti porrò su alcune erbe, comparel-
10 ! Aspetta un momento e son da te.
— Non istate ad incomodarvi comare ; è già passato fin d' ora e domani sarò del tutto guarito. Ho una buona pelle che ricresce subito sulle ferite.
— Addio !.. —disse Laureila, prendendo
11 sentieruolo che mette dalla marina a Sorrento.
— Buona notte I — rispose Antonino senza guardarla. Appresso tolse dalla barchetta i cordami e la paniera delle arance, e s'avviò per un' angusta viottola alla sua casupola.
III.
Non c'era che Antonino in due stanzuc-~:e, ch'ei prese a misurar su e giù a presto