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Antonino balzò in piedi esclamando:
— Io debbo partire ; è una giovinetta di Sorrento che è venuta stamane col pievano sulla mia barchetta e deve tornare stassera per assistere sua madre ammalata.
— Sta bene, ma ci è ancor tempo prima che annotti — disse l'oste — e può benissimo bere un bicchier di vino con noi. Moglie , porta un bicchiere polito.
—Grazie ! non bevo ! — rispose Laureila, rimanendosi ad una certa distanza.
— Mesci, mesci, moglie, ella ha fretta!
— Lasciateli stare — osservò Antonino — è un po' capereccia e quando s'è fitta in tosta una cosa non c'è verso di cavartela.
Ciò detto s'accommiatò e sceso lestamente alia spiaggia spiegò la veluccia della barchetta aspettando la giovinetta.
La quale mandò un saluto all' ostessa e s' appressò poscia con passo irresoluto alla barchetta. Ella girò ognintorno lo sguardo, come sperasse 1' arrivo di qualche altra pas-seggiero, ma la marina era deserta e i pescatori dormivano od erano in mare a gittar le reti. Alcune donnereile sedevano filando o dormicchiando sugli usci dei casolari e