Stai consultando: 'L'Amore in Italia Racconti (Volume I e Volume II)', Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)

   

Pagina (152/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (152/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 150 —
   nell'una mano le sue scarpe e dall'altra il suo fardellino, saltò nell'acqua e giunse a guazzo e lestamente a riva.
   —. Oggi mi fermerò più del solito a Capri — disse il pievano ad Antonino — e non occorre cbe tu mi aspetti. Può darsi che io non torni prima di domani. E tu Laureila raccomandami a tua madre ; verrò a trovarvi di bel nuovo nella settimana ; torni tu ancora prima di notte?
   — Si, se c'è un' occasione — rispose la fanciulla rassettandosi le vesti.
   r— Tu sai bene ch'io deggio tornare a Sorrento — disse Antonino con piglio affettato d'indifferenza. — Io ti aspetterò fino all'Ave Maria e se non vieni per me fa lo stesso.
   — Tu devi tornar con lui Laureila — osservò il pievano — per non.lasciar sola tua madre tutta la notte. Vai tu molto lontano ?
   — Ad Anacapri.
   — Ed io a Capri. Dio ti guardi fanciulla e anche te Antonino !
   Laureila baciò la mano al pievano, e disse
   a addio, che questi ed il barcaiuolo potc-
   Googlc