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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   . - 3 -
   biancheggiavano dj mezzo al verde cupo degli aranceti.
   — Quel pittore napoletano che ti voleva sposare, Laureila, non s'è più lasciato vedere? — chiese il piovano.
   La giovinetta tentennò il capo.
   — Egli era venuto a fare il tuo ritratto ; perchè non bai voluto?
   — Ce ne ha delle altre più belle di me. E poi.,., chi sa cosa ne avrebbe fattoi Egli avrebbe potuto farmi la jettatura, nuocere alla mia anima o farmi persino morire — diceva mia madre !
   — Non istare a credere queste cose — disse con serietà il pievano. — Non se' tu sempre nelle mani di Dio, sen2a la cui volontà non casca pure un capello- dal tuo capo ? E può un nomo con un ritratto in mano esser da più del nostro Signore Iddio?... Tu sapevi inoltre, che il pittore ti voleva bene ; altrimenti perchè ti avrebbe egli chiesto in moglie?....
   Laureila non rispose. ,
   — E perchè hai tu respinto la sua proposta? Egli doveva essere un brav' uomo e facoltoso, e ti avrebbe sostentato te e la