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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   muricciuòlo che costeggiava la strada a zig-zag.
   — Laureila ! — esclamò il pievano—che cosa va a fare a Capri ?
   Antonino fece spalluccie, e la giovinetta si avanzò a lesto passo guardandosi intorno.
   — Buon giorno l'Arrabbiata 1 — dissero alcuni giovani pescatori, e più avrebbero detto se la presenza de! curato non li avesse tenuti in rispetto, essendoché la muta alterezza con cui la fanciulla avea accolto il loro saluto pareva instigasse i protervi.
   — Buon giorno, Laureila ! — esclamò alla sua volta il pievano. — Come va ? Vieni anche tu a Capri?
   — Se permette, Padre 1
   — Chiedilo ad Antonino che è il padrone della barca. Ciascuno dispone della roba sua, e Dio di noi tutti !
   — Ecco un mezzo carlino pel mio tragitto se basta — disse Laureila senza guardare in faccia il giovane barcaiuolo.
   — Puoi averne bisogno più di me — brontolò quest'ultimo, rimovendo,per farle un po' di posto, alcune paniere piene d'a-rancie eh' ei portava a vendere a Capri,