Stai consultando: 'L'Amore in Italia Racconti (Volume I e Volume II)', Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)

   

Pagina (140/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (140/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   1
   - 138 -
   — Il sole non si è ancóra levato — rispose il giovinotto — ma fra pochi minuti uscirà fuori da quella nebbiolina.
   — Partiamo adunque prima che venga il caldo.
   Antonino impugnò i lunghi remi per pigliare il largo, quando si arrestò un tratto guardando in vetta alla ripida stradicciuola che scende da Sorrento alla marina.
   Una svelta giovinetta affrettava il passo giù per la china accennando con una pezzuola spiegata. Ella recava sottobraccio un fardelletto, ed era vestita assali poveramente, ma non senza una certa lindura. Le nere treccie raccolte intorno alla fronte assomigliavano ad un diadema, e la testa eretta sopra le spalle modellate come un torso antico esprimeva una fierezza, una, direi quasi, disdegnosa selvatichezza.
   — Perchè stiam noi aspettando ? — disse il pievano al barcaiuolo.
   — Viene ancora qualcuno che vuol andare a Capri. Con sua licenza, Padre Curato, noi non aspetteremo molto tempo, giacché è una fanciulla di 18 anni appena. i
   In questa la giovinetta sbucò fuori dal