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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   . - 137 -
   — Non istare ad essere cosi sempliciotta ; — rispose la vecchia — si che hanno il loro parroco a Capri e spreti e helle chiesette e persino un eremita che noi non abbiamo. Ma c'è una nobil signora che dimorò lunga pezza in Sorrento ed era cosi ammalata che il parroco le portò più volte il Santissimo, credendo avesse a morire. Ora la Santa Vergine 1' ha assistita si che è tornata fresca e sana e si bagna tutti i giorni alla marina. Quando se n'andò di qui a Capri regalò una bella manata di ducati alla nostra chiesa ed ai poveri e non voleva partire, dicono, se il curato non le prometteva d'andarla a trovare per potersi confessare, giacché è incredibile il bene che gli porta. £ noi possiamo baciarci le mani di aver per parroco un uomo che meriterebbe d'essere arcivescovo, ed è ricerco dai signori. La madonna lo accompagni !
   Ed inchinossi, in ciò dire, verso il barchetta che stava per ispiccarsi dalla spiaggia.
   — Avremo bel tempo figliuolo ? — domandò il pievano affissando gli occhi verso Napoli.