- 131 -
   fermezza Tommaso, sforzandosi atteggiar le labbra ad un sorriso, mentre i suoi sguardi abbassavansi sulla fronte di lei, con aria d'affetto intimo e doloroso. — E passato; tutto è finito! Io non faccio verun sagrifizio per te, credimi mia buona Teresa. Quand' anco tu non ti fossi riavuta dal tuo svenimento, or fa quattr' anni, io non le avrei però men parlato come ho fatto. — Comincia a farsi notte e bisogna ch'io vada a visitar l'arginata nel burrone. Ti rivedrò prima d'andare a letto sorella mia, mia Teresa I Domani sarà per me un nuovo giorno !
   E baciatala sopra la fronte disparve per l'usciolino che dava sul pratello.
   Fu allora soltanto che lo straniero s'attentò schiuder l'uscio della camera ov'era rimasto appiattato. Teresa trasali quando lo vide avanzarsi, come avesse dimenticato al tutto la sua presenza.
   — Voi avete udito ogni cosa — diss'ella con piglio grave; — ma non temiate ch'io v' interroghi per risaperlo ; Tommaso non volle ch'io sentissi e ciò mi basta. In qual angolo della terra esiste un fratello come