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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Tomi.... e sopra i miei che piangeranno sempre su di te ! Io ti ringrazio d'avermi rivelato ogni cosa, ti ringrazio dell'amore che nutri ancora per me; conservamelo sempre, ch'altro non mi rimane in questo mondo!
   Ei non si volse più, non vide il fiume di pianto che sgorgava silenzioso da quegli occhi amali, non vide il gesto che la gli fece con ambedue le mani, in segno d'addio, nè lo sforzo violento per svellersi di là ed uscire. Ella lasciò l'uscio aperto, e Teresa, eh' era entrata immediatamente a passo frettoloso dopo la loro separazione, lo trovò ancora presso il focolare.
   — Tomai — gridò ella ebbra di gioia e stringendolo nelle sue braccia — tu ti sei sciolto da essa... tu sei mio... noi rimaniamo uditi I....
   Ma scorgendo un tratto il pallore profondo del fratello, ne fu atterrita e gridò :
   — Madre di Dio ! Lucia ti sta sempre nel cuore ! No, Tomà, io non vogliojjfc tu l'abbandoni per me.... La tua voce può ancora raggiungerla....richiamala,fVatello....dille j che.... j
   — Taci, figliuola mia!—interruppe con