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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 129 —
   — Siete voi ancora qui, Lucia?—diss'egli impetuosamente. — Cosa volete ancora da Tommaso? Non la vedete in mezzo a noi due, la mano con l'anello d' argento, che spunta in ogni dove a me dinanzi rivolta al cielo? Se fossimo a piè dell'altare.... se mi porgeste la vostra mano con 1' anello d'oro i miei capelli si drizzerebbero.... i miei occhi s^annuvolerebbero.... l'oro mi parrebbe argento ... la mano di Lucia mi parrebbe la mano di Nino.... e i demoni) mi caccierebbero a frustate fuor della chiesa. Andatevene Lucia.... dimenticate ogni cosa.... osservate il vostro giuramento.... e pregate per il povero Tommaso !
   Cị detto s'alẓappressandosi al focolare. L' alemanno vide Lucia tremare a verga a verga, per la soverchia commozione.
   — Le cose non cambieranno mai adun que?— diss'ella sommessamente.
   Ei si rivolse e scuotendo i capelli inanellati, le ^e soltanto col dito un segno di diniego.
   — Dio abbia dunque misericordia di te, Tomài La Madonna versi la consolazione nel tuo cuore e il sonno sovra i tuoi occhi,
   VOL. I. — L'Amor» in Italia. — 9