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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Tommaso e.Don troveresti più la strada del molino.
   Ed occultò , ciò detto , la. faccia nelle mani.
   — T'inganni — diss' ella — ciò non sarà mai. Tutto ciò che sta fra di noi è un fantasma che io dileguerò con un soffio, tosto che me lo avrai mostrato. In caso diverso io non avrò più requie il giorno e la notte, e prima d'un anno tu mi avrai messa nella sepoltura I
   Egli abbrividì d' orrore, e parve uno stante combattere una lotta suprema. Quindi, desolato, con la faccia accesa ed appiccando sopfji di essa un lungo sguardo, esclamò :
   — Bisogna farla finita ; io non vo' sopportare una seconda volta l'atroce tortura di vederti e rigettarti.
   Giurami pel tuo posto in paradiso, Lucia, che tu non dirai a nessuno, quello che nessuno udi mai, e eh' io sto ora per dirti. Persino al confessionale e sul tuo letto di morte, non una parola t'esca di bocca! Non solamente io sarei perduto se si venisse a sapere, ma Teresa ne morrebbe. Giuramelo !