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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   lantuomo, e i torti che ho sul cuore verso di lui mi pesano ancora oggidì sulla coscienza. Voi siete giovane e bella, Lucia, e non tarderete a trovarne un altro. Siate Telice con lui!
   £ gittò in ciò dire lungi da sè il lapis, e postergando le mani prese a misurare a lenti passi la stanza. Ella tenne dietro con ansiosa tensione di spirito a' suoi ^novi-menti, e ripigliò poco stante : '
   — Sa ella, Teresa^ ch'io sono vedova?
   — Il vostro vestire a bruno le lo ha chiarito pur dianzi soltanto. Durante questi quattr'anni il vostro nome non fu mai pronunziato fra noi.
   — Se non avete letto le mie lettere, voi ignorate che mio marito vi ha legato trecento ducati. -Ma bisogna che veniate a torli in persona a Napoli nel tribunale ove sono depositati.
   — E dove rimarrannosi fino al dì del giudizio — diss'egli senza ilare in forse — a meno che non vi risolviate distribuirli ai poveri. Quanto a me non andrò a prenderli, quand' anco ne avessi estremo bisogno, il che non è il caso, la Dio grazia. Il da-
   ¦