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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sapeva però abbastanza per presentire una scena delle più strane. Il suo sguardo ar-restavasi or sul mugnaio or sulla donna leggiadra presso alla finestra, e la Sua propria situazione diveniva più critica d'ora in ora, in pensando che le parole che stava per udire non dovevano essere intese per avventure da orecchie umane. Ei pensò un tratto ritirarsi nell'angolo più rimoto della camera ; ma ogni passo poteva rivelare la sua presenza di guisa eh' ei si vide costretto a rimanersi dov'era.
   Il silenzio durò ancora alcuni stanti, e poscia Lucia esclamò : •
   — Vostra sorella «li odia , Tommaso ! qual male le ho fatto?
   Il fratello scrollò le spalle.
   — Quante volte non mi son io crucciata riflettendo eh' ella sola forse vi trattien qui lungi da noi ? Ella è gelosa d'ogni parola che indirizzate ad un' altra, e vuole avervi per sè sola.
   — V' ingannate — rispose seccamente Tommaso ; — io aveva le mie ragioni per abbandonar Napoli.
   — Lo so. Toma, lo so. Che dopo quella