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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   poli. Quanto tempo, mio Dio , che non ci siamo veduti I Perchè non venite a Napoli, Teresa ? L'inverno deve esser aspro qui, in queste montagne !
   — Nessuna stagione è aspra per me, accanto a mio fratello — rispose Teresa. — E cosa verrei a fare a Napoli ? Nessuno mi vi atth-a, nessunor
   Tutti e tre ammutirono. Finalmente il mugnaio, vohosi alla sorella, le disse tranquillamente :
   — Hai tu fatto lo strame all'asino?
   Teresa trasali, perocché comprendesse
   la sua intenzione ; ma levando gli occhi riconobbe allo sguardo risoluto del fratello che tale si era la sua ferma volontà. Ella allogò-speditamente la ròcca in un angolo, lasciò la sala, e fu sentita affaccendarsi rumorosamente ed a bello studio da fuori per rimuovere ogni sospetto che la si stesse origliando.
   Il cuore batteva all'alemanno, nel suo osservatorio , quando vide Lucia e Tommaso rimasti soli e faccia a faccia. Quantunque il loro passato non gli fosse noto che a mezzo e come dire in nube, egli ne Voi. I. — L'Amore in Italia. — 8