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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   con le braccia incrocicchiate davanti la tavola, scrollando a volte la lesta come porgesse attento ascolto a sua sorella che gli aveva afferrato il braccio e gli andava parlando con bisbigli appassionati all'orecchio, che allo straniero non potè venir fatto intendere. Sia i pensieri di Tommaso pareva divagassero altrove. Il suo labbro inferiore tremava da quando a quando, ma egli non aperse mai bocca. Totnmaso non pareva aver più di trent'anni, e l'osservatore straniero nella sua gabbia non si rammentava di aver mai veduto un uomo di persona più bella.
   In quella fu bussato all'uscio da via. In un batter d' occhio Teresa , lasciando il fratello si slanciò verso un seggiolone presso il focolare, al quale slava appoggiata la ròcca, e quando Tommaso, che non aveva cangiato atteggiamento, ebbe detto — entrate! — e che l'uscio si schiuso, Teresa faceva girare il suo fuso, e pareva seduta là da un'ora. Le sue sembianze avevano un'espressione di fredda calma.
   La giovine donna entrò con piglio un po'irresoluto , e, durante i primi saluti, si