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— Aspettate ! diss' ella, schiudendo , rapidamente le imposte. — Ora mi pare ci
sia una bella luce in casa. Quanto a me so avessi imparato, parmi che vi disegnerei somigliantissimo sulla parete.
— Orsù, — diss'egli arditamente — cominciamo.
Ei trasse in ciò dire due seggiole verso V una delle finestre, dove scorgevasi tutto il corso del ruscello, e la invitò a sedersi.
Una viva tinta porporina inondò le guan-cie brune della giovinetta, quando senti sopra di sè lo sguardo scrutatore dello straniero ; i Suoi occhi, sui quali le ciglia alzavansi ed abbassavansi come le ale della falena, erano fissi e non tardarono a velarsi d'un umido vapore, a cagione dell'intensità dello sguardo. Ei la pregò di dare ai suoi movimenti ogni possibile libertà e scioltezza, e non potè resistere al desiderio di contemplare avidamente le sue magnifiche treccie.
— Teresa l — diss'egli entusiasmato.
— Che cosa c'è? j
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•* 'li faccia alla nobiltà di quello sguardo j
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