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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 13 —
   ruote. Da un usciolo aperto nel muro di fondo scorgevasi un pratello verdeggiante, inaccessibile alle acque, con una capra pascolante e due bellissimi aranci guerniti di pochi frutti, è vero, ma pieni di rigoglio e freschezza.
   — Vostro fratello non c'è, Teresa? — chiese lo straniero.
   Ella lasciò scorrere placidamente i suoi sguardi sul prato, esclamando :
   — Or noi vedéte voi laggiù dove si chiude la gola? Il ruscello ha scrollato il muro che lo costrìnge a rimaner nel suo letto, e mio fratello sta costruendo una diga per preservare il prato dall' inondazione. Mio fratello pensa a tutto, sa far di tutto, e voi potreste cercar mill'anni che non trovereste però chi abbia più genio di lui.
   — Perchè dunque lo sciupa qui in questa solitudine ?
   — Perchè tale è la sua volontà.
   — E voi siete cresciuta qui in questo molino, povera Teresa, e ilon avete voi mai visto altro sole che quéllo che irraggia là que' due aranci ? Io non so ridurmi a crederlo, e non è nel, breve tragitto della
   Yol. I. — L'Amor» in Italia. — 1 [ L'ii. mi