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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — SI, sono un pittore, e se permettete... Ma qual è il vostro nome ?
   — Teresa.
   — Se permettete, bella Teresa, io vi accompagnerò al vostro molino, per delineare il vostro ritratto nel mio album.
   Egli arrischiò questa domanda, spinto dalla curiosità di vedere il fratello di Teresa e di gettare uno sguardo sulla vita domestica, di quella coppia solitaria. Che se fosse per venire il momento di adempiere quel che aveva promesso, vale a dire, di farle il ritratto, egli avrebbe ben saputo trovar modo di strigarsene. E questa menzogna non gli era forse imposta dalla necessità? Non provava egli un bisogno irresistibile di continuar a guardare i belli occhi di Teresa?
   Ella stette un momento sopra pensieri e poi disse:
   — Se siete pittore fatemi il ritratto ch'io darò a mio fratello, il quale se avvenga mai ch'io muoia, mi avrà sempre davanti gli occhi quale io m'era in vita. Vedete voi quel grosso ruscello che spiccia dal burrone e, dopo traversata la strada, si preci-
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