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occhi socchiusi prorompere un fiume di pianto. La sua faccia era ancora immobile, ma grado grado respirò profondamente ; i suoi occhi si apersero, le sue labbra si mossero, quantunque senza parola, e la vita scaldò di bel nuovo la fredda statua. Ella si piegò sopra di lui, lo alzò nelle possenti sue braccia, e — tu sei mio 1 — gridò tremante d'amore e di gioia, — ed io voglio esser tua I
Il sole nascente del giorno seguente vide la coppia amante avviata a Genova, ove Filippo avea risoluto sottrarsi alle insidie de1 suoi nemici. Egli cavalcava un cavallo sicuro guidato per le redini dalla sua fidanzata. D'ambo i lati drizzavansi delineandosi nel puro cielo d'autunno le creste del pittoresco Apennino ; le aquile roteavano sopra le forre profonde, e lontano lontano scintillava l'azzurra marina. E tranquillo, scintillante come la marina, l'avvenire sten-devagi dinanzi ai due viaggianti.