Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      spendere alle pubbliche commissioni La regina, el i' ambasciatore volsero veder tutto il rinfresco, saper la denominatione di tutti li pesci, et uccellami, facendo la regina regalare il capitan Boscaino, dei fanti'Morlacchi, di una collana d' oro di tre fili, con una medaglia, et suo impronto, havendo fatto donare alli soldati venticinque orgari, mentre lo stesso capitano e suoi soldati furono quelli che seguitarono li signori Sagramoso e Pompei portando il regalo sopra li bacili. Tratta la regina domesticamente con ognuno, cavalca sempre in Inibito di donna con un velo in testa, et un leggierissimo cappello di castor sopra; ha porto la mano non solamente alli signori da me deputati, ma-anco a tutti li gentilhuomiui che riavevano seco. Et siccome nella strettezza di poche bore di tempo, et nella sterilità di aspris-sirac montagne ha ritrovato pochi incomodi in questo passaggio, cosi confi lo che questa notte a Bussolengo, e dimani ad Isoia della Scala, ove tutlo dimoiti giorni resta aggiustato,-sia per trovar tutte le possibili seddisfationi, et io infina quella di haver servito a cotesto Eccellentissimo Senato, eh' i il solo contento cui aspiro. Resta pei la materia golosissima di salute: a questa pure vi ho applicato. Li buoni ordini dati, la puntualità del signor ambasciatore et della regina stessa, il ritrovarsi la Corte sana mi fa restar con 1 animo assai consolato Niente però si rallenteranno le diligenze a buona espurgatone degli utensili adoperati, e prima che di questi ritornino a Verona, o si spargano per le aitre ville, li signori Provveditori alla Sanità ande-ranno dì mio ordine a farne far li debiti sbori (1), et mi porterò anch' io stesso perchè tutto cammini con una severa puntualità (2).
      Nota delle robe che dall' ecceilentijsimo signor Faolo Contarmi capitanio di Verona, vengono raanda'c per rinfresco all' eccellenlissi-
      (1) I Veneziani dicono s'oorar ì drapi, cioè spiegarli o distenderli perchè piglino aria, sciorinare: quindi sboro. (BoenoDizionario del dialetto veneziano).
      (2) Anche da questo si vede quanto i Veneziani fossero ligii delle loi leggi saaitarie, non solo dalle altre nazioni tenute in reputazione grandissima, ma venerate e prese ad esempio.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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