Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      sua volontà le sue fortezze, li suoi sudditi, el tulio il suo La-vere, aggiungendo clic desidererebbe poter far d'avaulaggio per dimostrarsi maggiormente grato. Kcsta egli intanto mollo sospeso nel suo animo, che non s'habbi mai havuto avviso della tarlano.
      a.1 15 di Domenica passala si celebrò la solennità del battesimo i6i3. del terzo principino (1) nel palazzo di Pitti, non havendosi por l'impedimento del tempo piovoso potuto uscir fuori a far la cerimonia alla cbiesa di san Giovanni colla pompa concertata, com'era siato deliberalo. Gli fu imposto nome Mailing.'2), et intervenne per compadre, per parte dell' imperatore, il principe Don Francesco, et per comadre, per parte della imperatrice, la principessa Eleonora^ essendone stale le Loro Maeslà Cesareo già pregate dall' Altezza Sua Et bevendovi concorso gran numero di cavalieri, et di dame, com'erano stale imitate, dopo haver falla festa di danza, et esser comparsi alcuni balletti, con bella et sontuosa mascherata, fu data in fine una lautissima, et rogai colatone. Et a tutto ba voluto il Gran Duca cho sii presente l'emir di Saetta, godendo d: intendere, che egli resta di ogni cos i ammirato, et che lodasse le ationi dell'Altezza Sua. Et finito il carnevale, dopo haverìo fallo con-dur il secondo giorno di Quaresima a veder Pralolino, che commendò soinmamenle per la vaghezza et amenità di quel loco, Io lasciò poi il di seguente ritornar a Livorno, dove continua a spesarlo insieme con tutti li sue (3).
      (1)1 due che lo precedevano erano Ferdinando, poi successo ai padre, e Giovanni, cardinale.
      (2) Morto nel 1607
      (3) Morto il granduca Cosimo II, il 28 febbraio 1621, gli succedeva il figliuolo Ferdinando secondo, che lungamente ba governato i suo; sudditi, essendo trapassato a'25 maggio 1070. Se non che nei dispacci nissuno, o assai poco interessante, cenno si trova delle belle opere, nel fomentare e coltivare le scienze e le lettere, di Ferdinando 11, alla cui corte come il Hedi seri vsva ad Atanasio Kircker, da tutte le parti del mondo concorrevano quei prandi uomini; che con i loro pellegrinaggi andavano corcando, e portando


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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