Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      eia clie si Uova, gran guslo di camminar per il suo Slato di farsi conoscer, el dclli applausi popolari clic le vengono falli, procurando, el con il conceder molte gratie, et con dimostrarsi benigna nelle audientie, el liberale nel dispensar danari ai poveri, di confirmar in lutti la devolione verso di lei. Havendo nsolulo ii Gran Duca di vedere in ogni modo Pitigliano et Sorano, s'è il signor Don Giovanni de'Medici espressamente traslti ilo sulle poste per trovarsi coll'Altezza Sua, et consultar quel che si doverà fare per assicurar quelle fortezze. Vuole poi andare a Volterra, et circa li venlisci del corrente potrà capitare a Siena per trailenervisi quanto slimerà necessario per provveder a quello che ricercherà il bisogno del buon governoa'2 Ji Se ben continuino li mali tempi con eccesso slraoi dina-
      novembre
      1612. rio di pioggie, non hanno per ciò queste Altezze voluto tralasciar di proseguire il loro viaggio, et d'andarsene a Siena, come liavevano risoluto di fare, dove arrivorno sin dal ventisette del [lassato verso la sera, aspettate con grandissimo desiderio, essendo slate incontrale fuori della città per gran spalio, ancor che non cessasse di piovere, con termini dì somma di-volione; et loro sono stali preparali divers- Irallenimenli di giostre, el di feste per dar gusto particolarmente al Gran Duca, onde, et per questo, et per il tempo ch'haveranno ad impiegar nel dar audientie a molti, el provveder a diverse cose, volendo lasciar quei sudditi non meno consolali deili altri nel sollevarli et nel graliarli, converranno ferniarvisi qualche giorno.
      ¦ 17 Altezze da Siena alli dodici del cor-
      novembreiimr retile el, se ben continuino le pioggie, non hanno però stimato di tralasciar di andarsene a Volterra, dov'era il Gran Duca aspellato con grandissimo desiderio da quelli sudditi, poiché non vi fu mai il Gran Duca Ferdinando suo padre. Ha veduto il Gran Duca quelle Saline, che sono stale anco il principili fine per il quale si è Iransferito in quella città, per procurar, s'è possibile, di cacarne maggior utile.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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