Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      cambiar religione; e cosi sonosi resi prigioni li i'00 huoiniui. e Sua Eccellenza ha invialo il signor colile di Castellamare al signor duca per ricevere li ordini, che sono stati accettati alla conditone dei soli due capitoli suddetti supplicati. Inoltre, poco dopo, il medesimo Foruacione con il Givimclto, altro capo restato qui, hanno fallo la scorta e guida a Sua Eccellenza sino al prato del Torno, unico ed ultimo asilo di dctla gente, essendo detto prato di circuito poco meno d;un miglio, attorniato di montagne altissime, tutlc di sasso vivo, dalla sommità di uiuna delle quali sì può vedere al piano, c penetrare l'adilo ad un solo picciolo sentiero alla valle. Quivi è tulio il bello e buono di della gente, la quale intesa da'loro capi l'evidenza di perdersi ha pure condesceso a rimellersi con le condnioni suddette, quali non si sà se il signor duca le accorderà. Iloggi parimente dalla parte del Pagliaretto, montagna altissima, ha attaccato il signor di Bagnolo con li CCO suoi volontari!, e quelli del Mondo vi calati dall'altro inorile inviali ivi di soccorso, hanno subilo preso un Fortino considerabile, e scacciati li nemici fino ad altro Fortino-verso la sommità del monte, quale hanno tutto attorniato, standovi sotto più di un bora coperti dal muro, che li difendeva dalla botta di quei di sopra j e solo gettando pietre all'in sii; ma perchè qualche granale che attendevano, non sono giunte, sono stati sforzati a rili-rarsì uell'altro Forte già preso, e nel ritirarsi haimo liavuto il danno di cicca 17 Cerili, e quattro in cinque morii, tra i quali il signor Gallo gentilhuomo. Degl'inimici sono otto, o in dicci Ira morti, e feriti. 11 signor duca Gabriele ha fatto impiccare due huomini, e quattro donne prese prima dell'accordo; è continuato tutt'boggi il fuoco nel paese, che di mano in mano si andava prendendo. Monsù di Calinal ha inviato corriere al signor duca con ragguaglio d'essersi impadronito di tulle le sommità dei monti, e sperare d'essere dimani al prato del Torno; ma li nostri vi sono prima, et li Francesi non vi sarebbero ancora in verun modo potuli arrivare, non


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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