Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      loro rappresentazione si restringe solamente ad implorare la clemenza del signor duca per questi lieretici delle valli, ma non otterranno cosa veruna Poco prima dell'arrivo di dell: ambasciatori, gli iieretici scacciarono li Padri Servili della Mis-sioue del Villar, e levorono molti moschetti, die vi voleva introdurre il Signore del luogo, con arrestare quelli che li portavano. Hanno pure scacciati li Cappuccini dalle Missioni della v alle di san Mai tino, con trucidare alcuni da loro calliolizzali, e sono ritornati delli lieretici a predicare di nuovo, non ostante il bando del signor duca che lo proliibiva (I). Monsienr de Catinai và, e viene da Pinarolo, e di là ultimamente si porṭ a riconoscere quei posti per ove si pụ dal paese soggetto alla Francia entrare nelle valli di Piemonte, e dicesi ch'egli creda volersi maggior numero di genie, e d'haver scritto in Francia per altri ¦4m huomini, non stimando di esporre la riputatone del suo re con quegli lieretici in luoghi inaccessibili. Dello monsieur di Caiinal ha fatto conslruire una quantità di scale di sualo (2) per far salire le truppe all'improvviso in luoghi non pensali degli lieretici, ma ch'essi difenderanno le strade ordinarie della montagna.
      30 Marzo, Tutte le truppe francesi sono arrivale in Piemonte, e si fanno numerare a venliducmila combattenti, tra di quà e di là dei monti, e per cị tornano a crescere h prezzi dei grani, et altri commestibili, et ancora li foraggi. Dicesi, che monsieur de la Trousse sia giunto nel Ddfinato, e monsieur di san Più in Pragelà per entrare in dotte valli dalla par-
      (I ) E il Botta, nel sopra citato Libro trentesimo della sua Storia, di' ce, che « riè alcuno aveva diritto di turbargli, ́nsin che essi ai capitoli con-» sentiti, ai patti giurati non contravvenivano. La qual cosa non avendo » essi fatta, nè il duca di nulla, che dai medesimi venisse, lamentandosi. » ragion voleva, che la condizione loro fosse conservata conforme alle pro-» messe ».
      (2) Snato, e non suaio, specie di cuoio leggiero. ( Boerio, Visionarie" del dialetto veneziano).


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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