Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      marchese era molto lontano da simile risolutone, el che si prevaleva di un tale artificio per togliere dall'animo del duca qualche ombra di gelosia contro di lui concepita. Predissi anco al medesimo marchese il disastro che bieri, finalmente, gli è sopragiunto; poiché ritrovandosi a Corte, dopo bavere scherzalo seco per molto tempo il duca medesimo, nel sortii della stanza se gli presentò il marchese Pallavicino, capitan delle guardie, clic gli levò la spada, et lo rimise prigione in una torre del castello di questa città. La marchesa di Cavour, tanlo favorita dal duca, et che seco tiene molti figliuoli (alcuno di essi dichiaralo principe spurio di questa Casa) sopra la quale cade il sospetto, non si ritrova, el fin bora non si sà dove sia ricoverata. Le sue figlie di camera, el li familiari sono audali questa notte prigioni, et le sono slate asportale dì casa lutici le bellissime gioie che in varie occasioni hebbe dalla generosità del duca. Gran conimolione ha partorito qucsio successo, et 11011 si può credere quanto la parLialità, fin bora artificiosamente affettala, si sia convertita in odio, et in aborrimento manifesto di questa povera donna. Si dubita vedere qualche esempio nella persona di Fiori, venendo indicìato d'un homicidio, già seguilo nella persona d'un servitore domestico della Cavour; et le solile vicende della foriuna, che già tempo lo portorono all'apice del favore, vivente Madama, et lo resero opulente e cospicuo, con metamorfosi strane, ma non insolite, lo han gettato prcscnlemciile in un labirinto di prccipizii. Ben incauto, e poco documentato, per un huonio di Corte, di quel bellissimo detto: non mi toccare perchè sono di Cesare.
      Tutte le niu rimarcabili curiosità di «uesio Stalo rifilar-
      1 , settembredano la prigionia di Fiori, alla quale successe 1 arresto in prò- i6i>5. pria casa della Cavour medesima. Moltissimi esami si sono tenuti, et da una parte altrettanto Fiori ha confessalo il commercio, quanto dall'altra la Cavour per mollo tempo costantemente 1' ha negato Da principio venne il duca in deliberaci


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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