Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      dello, nvanl' hieri verso le hore e mezza. Montali dunque a Jiora eondeeenle nelle solile carrozze a Cliieri cui colile Muratore. che sempre da per tulio mi assiste, et gionto a M011-calien per il di fuori, essendo sìluatc in collina, trovai al piede di essa lo scudiero maggiore di Madama, che mi complimentò con dichiarationi aggiustale ali' Iionore speliale che mi faceva, ci corrispostogli da me con ogni pienezza, s' andassimo avvicinando verso Turino. Molli passi sopra Valentino che è palazzo di delilia del duca, circa un miglio discosto dalla cnià, furono le carrozze di monsignor iNonlio, et dell" amba-sriator di Francia, con loro gentdhuomini. ad incontrarmi, et supplitosi da me con espressioni proprie all' honore che ricevevo, successero immediate le guardie tntte di questi principi et nel mezzo Ira esse il marchese di san Germano, cavalliere dell' ordii», Grande Scudiere del duca, Governalo!' di Turino, il quale smontato avanti eh' io giongessi, liti ricevè, con lutti i miei cavaliieri e segretario, nella principale delle due carrozze di parata dei duca, che seco liaveva , et è quel!' unica nella quale il duca stesso in lina, o due funtieni dell'anno, o altra segnalala occasione vi s'introduce, et è sialo solilo egli medesimo, con la delta carrozza, ricever principi grandi, e supremi generali di armata suoi confidenti. El soddisfallo eh' esso marchese hebbe a lutti 1 termini di rispetto verso il ministro di Vostra Serenità^ tenne mira, ci ambinone particolare acciò vedessi, et esaminassi la qualità dell'incontro. Onde fermatisi, s'approssimò, avanti tutti, al posto ov'io ero, la compagnia d'archibugieri a cavallo di guardia di Madama, tutta in arme bianche, con casacche nere e d'oro a livrea, e cimieri dello stesso colore ; el essendovi alla testa il capitano, el officiali d' honore con trombetti sopra cavalli nobilissimi, et riccamente addobbali, riuscì in questo principio, come sempre continuala. la scena vaga e singolarmente pomposa. Dopo la della Compagnia di Madama si mostrò quella pur di archibugieri a cavaiio con « coloii del duca, con


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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