Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      posto el sicuro, per dover poi combattere in più disavvantag-gioso. Le \ ogho dire un gran concello. Io credo, che (ter nostro servilio saria forse meglio, che gli Spagnuoli non mi rendessero Vercelli, perchè se non lo rendono ha\eremo con noi per necessità, non solo la Francia, ma il mondo tulio, el non dubito di batterli sebben non ha\ essi quella Piazra, el vado credendo, che gli Spagnuoli che si sono accorti di questo el dell' ardenza del re, che forse non credevano, sollevi mo questa reslihitione (l) per schifar la piena francese, et divertir ogni aiuto, el certo questo è il loro concetto, perchè dalla Francia hanno parola che non sarà aiutata la Repubblica, nò s'interesseranno con Vostra Serenità in queste cose di mar : et me Io credano quei signori, perchè è cosi, et seguirà cerio in questo modo, et scriva lor subito, che se vedono la guerra vicina et certa cogli Spagnuoli, coni' è indubitatamente, o senio che ci tiriamo all' avvantaggio, perchè il fuggir non ci salva. Scriva loro, che rendasi o non rendasi Vercelli" io sarò loro sempre buon amico et confederalo, farò la parte mia, nò altro vorrei se non poter concnmbiare il mio cuore con parte dei loro danari, et se ne liavessi, metterei, questo capo, se non mi comprassi per tutti, in pochi mesi, o pace honorala, sicura el durabile, perchè saria stala guadagnala con la spada (vera anima et essentia delle paci), ovvero li caccierei da questi Sta lì d'Italia. Dei Francesi ne vorrei pochi ; mi bastcria Dighie-res (2) con seimila di loro, c! ducmille cavalli, il resto vorrei di Alemanni, Valloni, Svizzeri el Italiani, et più stimerei nostro servilio haver la buona volontà et disposinone, come la
      (1) Ili fatto Vercelli fu da don Pietro di Toledo, governatore di Milano, restituita al duca di Savoia pochi giorni appresso, cioè a' H di giugno di <[uell' anno 1618.
      (2) Cioè Lesdiguiéres (Francesco de Boline duca di Ifesdiguiéres)PHie la storia ha dovuto mettere nel primo ordine degli eroi, di cui la Francia si onori. Enrico IV diceva, che non vorrebbe eedere che a Lesdiguiéres il titolo di primo capitano dell' Europa. Ed Elisabetta regina (liceva, se vi [oSt sern in Francia due Lesdiguiéres ne chiuderei una al re**


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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