Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (270/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      2.08
      di assistervi ; che bavera anco pensalo, che io, con tinger di non saper che si debba fare questa processione, uscissi fuori della città, ovvero che la processione medesima losse divertita Io rispos all'Altezza Sua esser necessario che la serva in questa pubblica occasione poiché non è dubbio, se fosse altrimenti, che si conoscerla chiaramente il rispetto che saria con qualche pubblico pregiudilio ; che quando farà sapere all' arcivescovo esser tale la mia volontà, egli, senza dubbio, si acquieterà II signor chica, finalmente, mi lasciò con questa conclusione, che haveria di nuovo parlalo coli'arcivescovo, ci fatto (pici più sarà possibile.
      v 16 Dopo scritte le altre mìe alla Serenità Vostra e venuto aiiìok ritrovarmi per nome del signor duca, «I Gran Cancclhero.ch'è padre di codesto ambasciatore, dicendomi, che l'Altezza Sua haveva parlato coli' arcivescovo, nel proposito del mio assistere alla processione, il quale sì mostrava mobilissimo 111 non volervi assentire, ma che il signor duca ha operato in modo, che per hora l'arcivescovo non farà altro, dicendo di volerne scrivere a Roma,
      vkiiail Continua tuttavia questo reverendissimo arcivescovo adh;or.
      apportarmi nuove molestie; poiché havendo io preso, con iulta la mia famiglia, il Giubileo, essendo varii li discorsi, se tossi babile a riceverlo, et tutti attinenti alle mie operationì, per mortificar li pensieri di chi sentiva in contrario, lo volsi anco prendere pubblicamente; l'arcivescovo, mosso più da queste voci, che dalla cognitionc del proprio fallo, intendeva di ordinare una Congregalione, che dovesse dichiarare, se io lo havessi legittimamente preso., et voleva anco venire a qualche correlione del Padre che mi amministrò lì Santissimi Sacramenti; il qual Padre intende di sostenere la sua atione per giusta et canonica, come anco li altri Padri di sant'Agostino, che la vogliono vedere con ogni rigore, per far conoscere la ignoranlia del prelato (1). Ma havendo io fatlo fare grave con-(1) ftola A,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

Pagina (270/484)






Altezza Sua Serenità Vostra Gran Cancclhero Altezza Sua Roma Continua Giubileo Congregalione Padre Santissimi Sacramenti Padre Padri Agostino