Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      strlu ato, e gusta della solitudine, non permettendo ad alcuno lo enlrare in castello senza sua sapula. Onde da questa insolita maniera di vivere resta ognuno meravigliato, et i giuditii sono varh sopra la causa, ma io, se vale a dir il vero, credo, che tanto più Sua Altezza sia in questi rigori quantochè gode di far con tal termine parlar molto di lei, et in ciò un confermo dal vedere_, che la prohibitione è più per le persone gravi che per altri, scusandosi ella con monsignor Nontio se non gli dà audienza, con dire, che ha voluto fare questi giorni sani delle feste senza trattar di negotu, attendendo solamente all'anima. Et con 1'ambasci.ttor di Spagna, che vuole dar fine a certi ordini nella fabbrica di quel castello, et che poi sarebbe semita a Turino, dove a suo piacere egli havrebbe trattato di tutte le cose. Ad altri graduati ancora della Corte ha fatto dire, che non si movino per andarle a parlare, perchè quando le parerà tempo li manderà a chiamare, in modo che si scopre chiaramente da queste varie risposte, che il signor duca gusla di tener in ambiguo la mente d'ognuno ; ma però è difficilissimo il penetrare qual sia veramente il suo fine. Quello che di cerio sì può dire è, che solo monsignor d' Albiguì non è uni partilo di là, et clic del continuo si trattiene seco : ma perchè in si lunga dimora è stato pur foiza applicarsi a qualche cosa, ha fatto alcune volte andar ivi il secretano Achiar-di, el ultimamente vi sono stali li Tesorieri col Generale delle finanze per fare il bilancio; al quale solendo assistere sempre il maggiordomo maggiore, bora non ha voluto che v' ìnler-venghi, che ha parso tanto più strano quanto che è servitore vecchio dì Sua Altezza, molto amato, et stimato da lei.
      X. La venuta dei principi dalla Corte di Spagna, siccome diAgpr9iIe è sommamente desiderata da Sua Altezza, cosi non si vede es- 1(i0n-
      — l'i erosere ancora fermato il tempo per il loto ritorno; se bene il (Mtari-signoi duca si lascia intendere, che alla fine del prossimo mese di giugno vuol ritrovarsi a INizza con tutta la Corte per riceverli, sapendo io da parte mollo sicura, che se di qui non


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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