Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      die l1 absenza delti complici faccia tuttavia restare in pericolo il paese. Et però, siccome li prigioni confessano la colpa, così non si manca di esqtiisila diligenza per ritrovare il rimanente, trattenendo medesimamente custoditolo scopritore per venire col suo mezzo noli' intiera cognilioiie, et per potere con la sua persona convincere quelli che pertinacemente negassero.
      S' ò di maniera invaghito il siffnor duca delle opcralioni 15
      1 dicembredi quel Giacomo Antonio Gromis per havcrgli promessa in igoi. breve tempo gran somma d'oro, clic non volendo Sua Altezza degradare con questo soggetto dalla solita sua munificenza gli ha donala la Terra di Dogìiani vicina alle l.inghc (sic) con titolo di marchese, et di più ha sollevali dalle tasse ordinarie el cstraordinarie alcuni suoi parenti della medesima famiglia; le quali cose, se bene in se stesse sono assai magnifiche, non di meno essendo impiegate in persona di professione mollo ambigua, partoriscono pareri diversi, concependo alcuni da queste dimostrnlioni gran fondamento ucll' esito, et altri erodendo, che il line debba sortire con poca ripulationc del principe, et minor utile delli fin qui beneficiali.
      VII. Ila finalmente il signor duca effettuala la riforma che lì segennaio
      per tanto tempo ji e mormorata, havendo cassati otto Sena- icoi
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      tori, altrettanti mastri di camera, dieci sccrelarii, et molli officiali della sua casa, restringendo ancora alla maggior parte di quelli che sono restali, le parli del mangiare, in modo che con queslo affermano li Tesorieri, che Sua Altezza viene ad avanzare più di quarantamila scudi all' anno, il che, sebbene ha doluto grandemente agi' interessali, ha però piaciuto allo universale, sperando, che quanto più questo principe si asterrà dallo spendere nelh superflui, con tanto maggiore facilità polrà soddisfare alli obblighi clic bora con grandissima dif* ficoflà restano adempiti. Ila di più ancora conseguito Sua Altezza da lutti li suoi Stali, che, essendosi alterata la moneta, il pagamento dello tasso s'inleudi di scudi d' oro come valevano al tempo che furono imposte, da che questa entrala ri-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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