Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      dipendere da loro, per il che stiano irresolute mirando dove averanno a parare le cose. Li baroni del Regno, che lànno piazza d' arine a Nola hanno di già insieme più di Ircniiile cavalli e diccimille lànli. Ilavuto l'avviso della venuta dei Francesi in Napoli, uccidono quanti napolitani trovano, anco le donne et li figliuoli, et mettono ogni cosa a sacco. In Aversa bau latto il loro magazzino di vittuaric, da dove, per via di L'ozzuolo, e col mezzo del mare, fanno capitare il bisogno agli Spaglinoli che patiscono in estremo di viveri, onde pare si continui da Guisa di làr l'impresa di detta città di Aversa quando habbia pronte le cose necessarie, che non sarà cosi facile.
      s 11 duca di Guisa, che ha partecipato a Roma et iu Frau-
      cctnhrej047. eia lo stato in cui ha qui ritrovate ir cose, attende alle scritte levate (d) ma lutto che si siano posti fuori banchetti con danari, levatisi a lai fine ventimila ducali dai Ranchi, con escla-malioue dogi' interessali, non pare che ritrovi nelle genti quella prontezza di assoldarsi che sperava, mentre ricusano mutar capitani, cosi d'accordo, si crede, con loro, per non ponersi sotlo obbedienza et profittare della confusione. Ila, ciò non ostante, unilo sino a circa millecinquecento fanti, e vorrebbe far anco cinquecento dragoni, ma non havendo [tersone, nò cavalli proprii a tale effetto, tiene cousiglio ai cò che nello presenti congiunture operare si convenga, per dubbio di perdere non solo la vita, ma la riputatione tra genti pronte a rubare, et clic fuggono il combattere. Et considerato in esso Consiglio dal principe della Rocca la inobbedienza doi soldati, il non haversi viveri che per pocìii giorni, et essersi consumalo il danaro cavato dal grano con una crudcl guerra sopra le braccia, timaslo Guisa sbigottito, e gli altri slriguendos; nelie spalle, fu concluso con ìe speranze del vicino soccorso dell'armala francese; della quale ognuno parla secondo li proci) Cifra siili) alla fino.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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