Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      fa, ponendosi le teste sopra pali nella piazza del Mercato, « barbaramente trascinando li cadaveri per tutta la città con horrido spettacolo, corno ribelli del Ilo e del medesimo popolo. 11 quale sfogatosi contro li presenti, diede ordine, che fossero inseguiti anco li assenti, et il duca di Matalona sopra tulli, postagli taglia di trentamila ducali, e li beni di quarauta banditi Con che vedendosi inasprire sempre più il negotio, c camminare a gran passi alla total rovina della città, per il dispotico governo dì costui che quanto gli veniva in capo comandava, el agì'inobbedienti faceva, senz'alcun scampo, subito tagliare la lesta, havendo. per assicurarsi dalle insidie, ordinalo in pena della vita, che alcuno non ardisse portar fera-10I0, e che la notte ognuno tenesse li lumi accesi alle finestre delle proprie case, facendo baricare in parie le strade, e guardarle con cannoni dal popolo tutto armalo, al numero di circa centoventimila huomini riparlili in compagnia ad uso di guerra che si andavano cambiando, ripiglio il signor cardinale, I giovedì, il maneggio della internositione tra il signor Viceré, che col colleterale, Nobiltà, et officiali di CorlCj si trovava ri» tirato in Gastelnovo, e Masaniello, assistito da un tal Giulio Genoino, che fu Eletto del popolo in tempo del duca d'Ossuna, huomo, sebben oltuagenario, di buon senno, e pratico degli interessi dc.1 Governo e del Regno. Dopo qualche disputatone, furono conclusi alcuni capitoli a soddisfalione del popolo, per l'ammissione dei quali si concertò, che il signor Vicere ritornasse, come fece, nel solilo suo palazzo, e che Masaniello andasse ad abboccarsi con Sua Eccellenza, come seguì Io slesso giorno, vestito di lama di argento, a cavallo, seguiiaio in carrozza dal medesimo signor cardinale. E perchè pretese Masaniello, per ostaggio di sua persona, due dei figliuoli del signor Vicere al Mercato in potere del popolo, non stimalos bene dal Mediatore, per riputatone di Sua Eccellenza, concederglielo, nel passar che faceva Masaniello per le strade esorlava il popolo, in caso gli succedesse qualche male, o fosse arrestato, a


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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