Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mcosa per inventare alcune occasioni di sfogare il veneno con precipilio loro, onde, olire sci, o nei olio, che godono per hora le gratie di chi comanda, si vedo negli altri il terrore, non minore forse di quello che potesse essere a" tempi Nero-mani (1).
      XV. Intendo esser stalo trotto nel campo di san Domenico sopra il cantone dove sogliono attaccar li handi un cartello di molla considerazione ; vi concorse infinita di popolo, et fu mandalo a levare immediate (2). Si trovò presente 1111 cavaliere napolitano amico mio, il quale vedendo che uno scolaro lo haveva copialo, sotto pretesto di gridargli, e di lacerarglielo, glielo levò di mano, et me lo ha portalo, et io io mando qui aggiunto alla Serenità Vostra.
      Allegrati, 0 nobile Italia, et essendo stata patrona dell Universo, non li confondi, perchè, non aprendo gli occhi, sei stata tanto tempo disunita, et per questo soggetta, the ritornerai in felice stato, sfinii presto Repubblica unita ; li tuoi Stati et Regni governati dai loro naturali, pronti alla general difesa et benefìcio dei loro figli;, et così non ti sarà levato il sangue da stranieri, nò si dif,, come si dice, che sono men valorosi et savii di altre nationi che comandano nelle lor case.
      a'30 XVI. Mentre in Sicilia passavano le cose quiele, senzamaggio *
      tei. inolo; 0 prov visione alcuna per armala, capitò il signor don Francesco de Castro corriero di Spagna con lettere dei \ I del passalo, dopo la ricevuta delle quali ha dato Sua Eccclleuza
      (t) Non è quindi punto esagerata l.i supplica ed re di Spugnaic. ecc. pubblicata dal Cantò (Storia Universale, schiarimenti uì Libro XVI) che per più sollecito f opportuno riscontro esibisco nella nota A.
      (2) Da qui sino alla fine il dispaccio è in cifra, come del pari è in cifra !a grida sediziosa, elio pnrrebbe proprio uscita or ora dalla penna del Mozzini, Ma il savio ed onesto lettore dovrà bene avvedersi della differenza che passa tra i poveri giorni in cui governava U crudele e dispotico Dissona, e i presenti,


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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