Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      USjifH nologno (sic) cho sono poco meno di tre bezzi (l) per ogni due libbre di roba, et di più per vedersi levala lulla la artiglieria falla col sangue loro, el conservala per tanlo tempo, attribuendo ogni male alla troppo pnlienza delia nobiltà, clic non ardisce più di parlare, essendo siala delusa nel principio d' questo governo con molte gratie che si facevano ad ognuno per indurla, come si è fallo, a scriver ogni maggior male conlra il conle di Lemos precessore, et ogni bene dell' Eccellenza Sua, quasi che fosse ventilo il Messia a sollevarli,- et consolarli ; el bora, che ii nobili si accorgono dell'errore, veggono di esser camminali tanto innanzi che non possono più ritirarsi, ma il popolo che non ha termine, nò sa dissimulare, scoperte le arti con le quali gli si ò fatto gridar viva per molto tempo, bora dà fuori voci di disgusto grandissimo^ ma in confuso, non dimostrandosene alcuno per capo per il timore della severità, et crudeltà.
      a' 25 Sò di avere accennato riverentemente alla Serenità Vostra
      «li aprile
      1617. che per la strettezza grandissima in che si trova questa regia Camera di danaro, quando si avesse voluto spender nelle presenti occasioni (2) haverebbesi dovuto venire alla violenza. Ilora succede appunto quello che. scrissi, perchè Sua Eccellenza per far danari ha prima fatti carcerare alcuni che nave-vano maneggiato il danaro del ile et li daiii, et inquisiti li va componendo iu danari, et fra gii altri ad alcuni del dal.o del vino ha legato cinquanlaqualtrcmila seuli sollo pretesto, che facessero accomodare li vini, et vender luna sorte per l'altra. Ilora sono stali mandati a pigliar fuori delle proprie case ii libri di alcuni mercanti per veder, se da cinque an:u in quà havevano fatto alcun contrabbando a pregiudizio delle gabelle regie, perchè se ne si troverà alcuno si pretende di castigarli,
      (!) Il bezzo era moneta veneziana che, secondo il Carli, fu coniata precisamente 1' anno 1314. Era quadrata, pesava grani quattro, a h di lei iDiiriii avea 480 di fina.
      (2) Comiueia la cifra


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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