Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (132/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      •130
      [(orlarle aili Arciducali, parlandosi liora pubblicamente, clic siano per entrar in Golfo. Nondimeno (1) è tanto gagliardo il capriccio, et l'humorc del signor Vicerc, che stima poter fare tutte le cose; che a quello che si risolve da se medesimo non vi possa esser bisog no di consiglio migliore ; che pretende con questi suoi bertoni esser patrone di tutto il mare, et di non poter liavcr incontro alcuno; et clic nell' intrinseco suo è malissimo affetto alla Serenità Vostra, onde si deve grandemente dubitare, che vada pensando di poter fare all' improvviso qualche bel colpo Et io mi confermo bora assai in que-stOj perchè don Francesco de Ghevedo, eli' è un prete che là professione di nvgo^ et eh'c tanto favorito dall'Eccellenza Sua che mai so le parte dal lato, ha havuto a dire ad un Signor principale, dopo 1' arrivo del loro corriero da Venetia^ che al sicuro li galeoni anderanno in Golfo, perchè ha scritto qui l'ambasciator (2) Don Alonso della Cueva, che a Veneti uon si è fatta alcuna provvisione per oppors' a loro, et che a questa volta li signori Venetiani saranno colli alla sprovvista, dicendosi esser li disegni eoa questi galeoni oon solo di serrarli ci impedirli tutta la navigitione, ma di poter penetrare sino nel porlo di Ma'.amoeco (3), havendo havuto da questi Ragusei pedoli delia loro natione pralichissimi di lutti li luo-ctù et so bene che qui si hanno lì disegn dello stesso porlo di Malamoeco, et di ogni altro luoco del Golfo, et che sono molli mesi che Sua Eccellenza se ne informa, facendo princi-pal fondamento sopra li porli et luoclii ilei Ragusei.
      (1) Da questo passo sino sprovvista il dispaccio è in cifra
      (2) Spaguuolo a Venezia.
      (a) l'orto principale di Venezia. Nei primi tempi della veneziana società vi fiorì una città detta Matematico, Mntemaucum, ove sedettero i dogi sino all' anno 813 circi. Per terremoto, o per orribile procella di mare, la città in abissò, fra il UUO e il 3102, ed or non veggonsi che orli coltivatissi-mi lunghesso la marina, e povera borgata


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

Pagina (132/484)






Arciducali Golfo Vicerc Serenità Vostra Francesco Ghevedo Eccellenza Sua Venetia Golfo Don Alonso Cueva Veneti Venetiani Ragusei Malamoeco Golfo Sua Eccellenza Ragusei Spaguuolo Venezia Venezia Matematico Mntemaucum