Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Malia, el sei della squadra di Sicilia con Don Pietio di Leva vernilo a I esercitare il suo carico di generale delle galee d> questa squadra Andò H Eccellenza Sua a sbarcare a l'ozzuo-!o, dove era aspettalo dal marchese di Arena, el mandò a dire di esser vernilo in quel luoco per curarsi delle sue indispo-sitioni, el per governar se medesimo prima che ricever il carico di governar nitri. Le sue indispositioni, dicono, esser dolori artelici, et qualche poco di golia, ma polria anco esser, clic servissero di pretesto a qualche suo pensiero. Ha condotto seco da doicento persone, et sono tenuti con f Eccellenza Sua il duca di Terranova, grande di Spagna, el Don Ottavio d'Aragona; questo doverà fermarsi qui valendosi il signor Yicere del suo consiglio in tulle le cose, c-t quello se ne passerà a Milano per haver qualche carico nelle presenti occasioni. Sono stali a Pozznolo a compltre con l'Eccellenza Sua tulti li ministri de' principi, ci Monsignor Nontio ancora, onde ho slimato bene d' andarvi anch' io. come feci hieri. P*i introdotto et ricevuto corlesemenle dall'Eceellezzn Sua, el fui fallo sedere vicino al suo letto, mentre che lutti gli nitri cai vai ieri, che molli erano nella camera, se ne stavano in piedi Feci l'affilio di complimento, mi rallegrai ddla sua venuta, et le augurai lutle le cose prosperissime et felici nel suo governo, havendo soggionto, che reslava solo per perfelionarc 1 contento comune a \ edere i' Eccellenza Sua in ogni miglior stato di sanità, come speravo dovesse succeder di breve. Dissi, che la Serenità Vostra, dall'avviso ch'ero per darle del suo arrivo, ne haverebbe sctiKo piacere per la slima che faceva del suo valore, et delle sue. gran virtù, et per le vice che teneva in questo regno di re cosi grande, al quale ella por-lava quella grande ".(Follione, et osservanza, che era benissimo noia ad ogni uno. Mi corrispose il signor Vicere eoa coi tesissime parole, mi ringratiò dell'ufficio; disse che ha sempre fallo quella gran slima che si conveniva della Serenissima Repubblica con desiderio di servirla; che sapeva quanto era


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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