Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mente avvisai- alla Serenità Vostra col corricro che questa notte deve partir da Roma, et passar per questo luoco, dove ho ritrovato il signor abbate Cornaro, chierico di camera ( I), venuto sin hieri ad aspettarmi, et incontrarmi, dal quale nelli ragionamenti tenuti seco ho riportalo diverse importanti in-strutioni, conferitemi con molto amore verso la patria, che notabilmente gioveranno per ben incamminare, e tanto meglio eseguire il mio riverente servitioSegui il uno ingresso nel giorno appunto che significa Lìiu9„no alla Serenità Vostra, nei quale Roma da ciò senli grande al- isof. legrezza per quello si comprese dal concorso et dall'applauso del popolo, el dalli molti complimenti che seguirono. La compagnia fu estraordinariamenle numerosa con più di cento carrozze. Lontano dalla città sei miglia a prima Porta, ove disimi, vennero diversi prelati della nalione, come monsignor vescovo di Padova (2), il signor abbate Morosini, I rignor commendatore Giustiniano et altri, et anco il signor marchese Pallavicino. Per viaggio in campagna incontrai la carrozza col mastro di camera del signor cardinale Borghese, quella delli fratelli di Sua Santità con diversi genlilhuomini, et di maiio in mano altre dei signori cardinali ; con tutti feci li debiti complimenti. Vicino a Ponte Molle stavano aspettando li signori cardinali Delfino et Mantica, col rimanente dei prelati veneziani, et molti altri venut per nome del signor ambascia-lor di Francia, il quale parimenti mandò la sua carrozza, come fece l'islcsso il signor ambascialor di Spagna. Mi sono regolalo nel lempo, et nel modo dell' entrata secondo li avverli-
      (1) Federico, nato nel 1583, che avea ottenuto da papa Clemente \ Ili un chiericato di^camera. Nel 1622 ebbe la chieda di Bergamo ; successivamente, elevato gin nel 1626 al cardinalato, quelle di Vicenza e di Padova : finalmente il patriarcato di Venezia, che poi rinunziò Dotto, pio, liberale, moriva a'Iloma nel.16o3,'lasciando al Collegio di propaganda un legato di Irentamila scudi.
      (2) Marco Cornaro. Vod. 1'glielli.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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