Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      a datino dei Veneliani. In lanlo si vede, clic loro (tjli sputjiiuoli) coli' arti proprie vanno caplivando, et ullinianienle il re Ita dala la pensione sopra l'ari/,escovalo di Taranto di Ire mille scudi al cardinale Borghese, essendosi trovalo un modo assai coperto, quando Sua Santità vuol beneficarlo, non specificando iu Concistoro il nome ; ma pṛ persoms nominaiid́s el in questo caso s'intende sempre il nipote.
      u " XV. Si come ho pensalo, che il tralasciar di trovarmifunaio
      ́fios. col Pontefice liaverebbe pollilo denol ir sprezzo, et accrescere l'acerbità, sono andato cautamente governandomi, et ninna-loḿ con lei gioved́ dopo la Cappella per il vespro della Epifania, senza chiedere 1 ordinaria audienza, mostrai quasi casualmente d́ farlo per darle solo parte della moile di Sua Serenità'(l), et mi riusć. Et le dissi, che havevamo perduto un ottimo principe, ornalo di lutle le qualità desiderabili nel governo della Serenissima Repubblica. In effello, rispose il Papa, coś la voce corre che (osse di gran bontà, el di gran pietà. II che mi diede causa di dilatarmi in questa parte, commemorando le opere pio clic faceva 'n vita, le quali ha anco voluto che continuino dopo, havendo, per quanto si diceva, lasciali trentamila ducali in circa, ci legali ai luoclii pii. Et non è molto che manḍ quattromila ducali alle povere Convertile (2̀ perchè finissero di comprare cerio lerreno per allargai il monastero, che non haveano modo di farlo Et conobbi, ebe il papa fece riflesso sopra questa pietà per l'investila del terreno, dicendo percị, opera illorum sequeiihtv ́IIó; Dio gli dia la gloria del Cielo, accennando colle mani giunte, che Io meritava. La morte del Serenissimo principe Grimani è siala universalmente sentila con quel dispiacere
      (1) Marino Grimani.
      (2) Monastero iustituito, nel principio del secolo decimosesto, nell' isola della Giudecca, e.sotto la regola di sant'Agostino, per femmine die, riconosciuti ́ proprii errori, abbracciavano una religiosa e castigata vita, onde si appellavano le Convertile.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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