Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      <>Ga riferir li corrieri clic vie» loro posto impedimento, et difl'e-rita la parlila. Et cpiando 11011 si possa superar la difficoltà posla. la qual non può esser se non d" ordine della Santità Sua, vedrò, facendolo partir sopra cavalli da vettura, clic s'incammini alla prima posta del viaggio di Fiorenza, dove, forse, non troverà ordine clic non lo lasci continuare.
      Li Non trovandomi io questa settimana negotio d* alcunadicembre 1
      iuo5. sorte, stavo molto dubbioso, se dovevo andar alPaudienza, ma sentendo farsi da cadauno fastidiosi discorsi di rottura, ci d'altro, et clie ognuno slava osservando me, et le al ioni mie, stimai opportuno, lasciandomi veder dalla Santità Sua, non accrescerli, coli'interromper hora l'uso, latto ordinario, di con-lerirmisi.Etadmesso passai a dirle,che sebbene non havevo commissione, o altro da trattare, tuttavia nella congiuntura presente, non havevo voluto pretermetter l'audicnzn, premendomi grandemente la mormoratone che si scntcj el li concetti che si formano, sperando, clic la Divina Provvidenza non debba per ben comune,, permeliere l'effetto. Rispose il pontefice: vi vediamo volentieri, così per la Repubblica, come per voi slesso, ci amiamo, e slimiamo grandemente li Venctìani, dicendo, non possiamo mancar al debito che habbiamo, essendo jioslì in questa Santa Sede, nella quale operiamo, come Adminislralori, perchè come da noi non ci moveressimo a far cosa alcuna; el che bisognava, reddere Cacsuri, quac si ini Cacsaris, ci, quac sunl Dei, Dco. E tutto quello che habbiamo fatto, o che faremo, sarà con nostro dispiacere, nò lutiamo (sic) altro che il scrvitio di Dio, et la salute delle anime di quei signori dalli quali aspettiamo ogni satisfatene; ci che haveva dato conto in Concistoro, essendo così tic more l'oni'ficum in cosa grave di lare, lo, per non entrar in alcuna trattatone, replicai ; che sopra quanto lei mi diceva non doveva m modo alcuno porre la bocca, rimettendo nel sapientissimo giudicio di A'oslra Serenità la risposta, sicuro, che in questa risolutone non sarà differente da sè stessa, ci camminerà colla sua


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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