Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      sangue senza alcun riguardo; che riputerà gran ventura poterlo lare, perche : debet piacere marjis Deo quam hominibus ; et che guardiamo non irritarci H ira di Dio, perchè ne vengono poi molti mali, et ch'io scrivessi alla Signoria, et non mancassi, acciò sapesse la sua ferina risolutone di questa revocatone di Parte. Le rappresentai poi la somma displicenza sentita da Vostra Serenità per l' altra querela nel coso del canonico di Vicenza, et le toccai la gravità delle colpe ii lui, et che anco tali erano et forse maggiori quelle dell' Abbate Brau-dolino; le ponderai l'autorità suprema del Consiglio dei X, dal quale niuna testa è eccettuala nel suo Stato, l'orinario del giudicar per antiquissimo uso,* et indulti, non, alterai in alcun tempo dalli precessori suoi, con quel di più che mi vieu imposto da Vostra Serenità, et che anco altri principi in Italia, come per 1' exeqtiahtr di Napoii, et Monarchia di Sicilia, hanno queste et maggiori concessioni. Ma il Pontefice redarguendo con molte ragioni, addotte anco nelle altre materie, si ridusse a questa sostanza, che se ci sono li privilegii si mostrino, perchè risponderà, et che se noi non li mostreremo lui li troverà. La gravità del negolio, l'escandescenza gronde colla qual il Pontefice mi ha parlato, contra il solito della natura sua flemmatica, violentata da un estremo rigore della sua conscienza, et il vedere quanto gli è a core, et eliCj senza pigliar parere da alcuno, si mostra nella cseculionc risolutissimo, m'ha necessitalo ad estendere tulli li concetti et parole passate nel presente ufficio, acciochè la sapienza di codesto Eccellentissimo Senato possa, giusta il proprio suo meglio, regolare quelle deliberalioni che stimasse bene di lare.
      XI. Trovatomi coli'Illustrissimo cardinal Borghese, con- 3
      i-i - -,.,.,, . dicembreformandom col precetto di Vostra Serenila, 1111 allargai con ico5. maggior efficacia seco sopra le cose trattate col Papa, aggiungendogli qualche più parlicolar consideratone, et gli dissi, clic ero andato a lui con una estrema alflitione d' animo, ha-vendo ito^lo il Pontefice fìsso, et risoluto in cosa di molto


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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