Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      MI. L* Illustrissimo cardinal di Vicenza è stalo a ritro-
      settembivaimi, et con travaglio d'animo mi ha dato conto della re- ieos. tenlione di cerio canonico della sua cathedrale (l), per certo opprobno fatto alla casa d'una donna assai civile, et che il caso era slato delegato alli signori Rettori della città. Che so pra ciò lui stesso voleva scrivere a codesto Eccellentissimo Senato (2), et che di questo non hàvea voluto farne motto al Papa, et che non me u'havercbbe mossa parola, se la cosa tiou fosse pubblicala per la Corte, et capitata alle orecchie di cardinali, clic gliene hanno tenuto proposito, onde non ha potuto mancare; che in questo negotio non vuol mettere iti consideratone, se gl'indulti, cht> tien Vostra Serenità di giudicar gli ecclesiastici nelli casi atroci, s'estendano anco fuori Ji Veneta, tutto che sappi molto bene, che non si dilatano, et che sebben, mentre era stato ambasciatore, in molti casi partico lari occorsi nel suo Stato, l'babbi sostentato, che però non inlesero li Papi di consentir alli Brevi, ma semplicemente dispensar la facoltà in quelle persone speciali; che di questo capo non vuol parlare, et l'abbandona, ma si riduce ben ad un altro punto, che reputa ragionevolissimo, ciò è, che I caso non e grave, et della natura delli compresi fletti privilegii, onde notabilmente pregiudicio si farebbe alla dignità ecclesiastica, con inlacco anco delia persona ch'egli sostiene ; che voleva promettersi, che dalla patria non sarà fatto verso di lui diversamente da quello che s'è fatto per l'addietro, ch'egli, essendogli rimesso, come spera, il ritento, anderà, bisognando, a Vicenza ad ispedirlo, e lo giudicherà con ogni seventà; che siccome non parlerà di questo negotio col Papa, et essendogliene parlato mostrerà d'essersi astenuto, perchè spera
      (1) Scipione Saraceno, del fu Alessandro, nato a Vicenza, e fatto canonico nel 1593. Dagli atti del Consiglio dei X risulta poi che la donna di cui è cenno era ÌVivenzia Trissino, nipote del canonico, e giovane di pudica vita, et honorate condilioni
      00 H il preclaro cardinale effettivamente scrisse la lettera che segue


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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