Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (8/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      8
      pontefice meglio atto alle faccende privale che alle pubbliche, come parrebbe eziandio, che Venezia non potendo vendicarsi con chi, ben sapendolo, avrebbe dovuto^ sfogata si sia con chi meglio ha potuto. Del resto, come in Ispagna, la religione andava colma di superstizioni, degenerate erano in abusi le azioni pie, profanate le feste col tumulto e colle scandalose licenze, e inlrodotla la vanità nelle processioni (1), non eran più quelle pascolo alla devozione, ma alla curiosità e all'amo-reggiamenlo,
      Per le armi poi vi era poco progresso iu bene, se non è più vero dire, che s'andò verso il male Tenue, generalmente, la italiana milizia era sopraffalla ormai da soidali stranieri, specialmente e naturalmente di Spagna, disobbedienli, riottosi, accattabrighe, crudeli, cenciosi inoltre e fetenti così da esser chiamali i bisogni; e siccome il regio, e non di rado, tardava loro i soldi, cosi si gettavano alla strada, saccheggia-vauo le case, non mancando per abitudine dì accarezzar di tempo in lempo le spalle a qualche marito, a qualche padre, e, sul finir della state, di spandersi nelle vigne per diradar le uve c alleggerire a'conladini le fatiche delia vendemmia (2). I Turchi, i quali all' uso regolare delle armi congiugnevano il detestabile abuso delle medesime, e i saccheggi, gì'" inccndii, eie uccisioni degl'inermi, spaventando il mondo, ì Turchi almeno erano barbari schietti, non barbari imbellettati.
      Finalmente, nello spazio che corse dal mille settecento al mille settecento trentacinquc, gli Spagnuoli lasciarono l'Italia, e colla dipartila loro a cessar ebbe lo spaventoso e triste dechino della civiltà. Agli arbitrii pertanto del vicercale governo sostituivasi a Napoli un codice che toglieva dalla na-
      (1) Por quanto abitiamo narrato nella I%ta L, del Libro]!, Volume I, pare che questa vanità fosse già penetrata anche in Venezia nelle sue pompe religiose.
      (2) Canlù, Ragionamenti sopracitati e § XIX, Libro II. del presente Volume.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

Pagina (8/484)






Venezia Ispagna Tenue Spagna Turchi Turchi Spagnuoli Italia Napoli Por Libro Volume I Venezia Canlù Ragionamenti Libro II Volume