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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [OAP.XIT.] RASSEGNA DEGLI ASTRONOMI. 343
   Altri astronomi in nmil condizione! Pare non ab-bian inai a finire. Ci deve essere un gran fàscino a guardar su in cielo e veder que' mondi maravigliosi carolanti nel lontano infinito. Diamo una ripassata ai nomi che bo introdotto in questo capitolo di autobiografie. Primieramente il mio degno amico l'inserviente alla stazione di Coupar Angus, che si diverte col suo obbiettivo di tre pollici. Quindi il calzolaio divenuto maestro, r da ultimo costruttore di prima forza di strumenti acromatici. Diamo anche un'occhiata alle persone eh' egli provvide de' suoi migliori telescopi ; noi troviamo fra esse principi, baronetti, ecclesiastici, professori, dottori, causidici, manifatturieri ed inventori. Noi giungiamo poi al pittore ritrattista americano, che acquistò la massima supremazia nell'arte di fabbricar telescopi ; indi al signor Lassell, 1' emerito fabbricante, di birra, che legò alla nazione il suo grande strumento; e per ultimo al giovane e straordinario maestro di Bainbridge nella contea di York. Ed ora, prima di conchiudere quest'ultimo capitolo, debbo narrare la storia forse più straordinaria di tutte — quella di un altro astronomo d'umil condizione, nella persona di un contatore d'ardesie presso Port Penrhyn di Bangor nel Galles settentrionale.
   Durante la mia dimora a Birnam, ricevetti una lettera dal mio antico amico, il reverendo Carlo Wick-steed, già residente a Leeds, che chiamava la mia attenzione su codesto caso e conteneva l'estratto d'una
   né accorci la curva durante la lavorazione. Per citar le sue parole : « Cotesto implica realmente il problema dei Ire corpi, o forze perturbatrici cosi celebri uclla matematica dinamica; od ò inoltro complicato da un'altra quantità, il coefficiente d'attrito, o lavoro fatto dal materiale ìnaciuaute, non che dal male prodotto dall'attrazione capillare • dai punti nodali delle curve soprapposte sulla via dello strumento. Queste complicazioni tendono a cagionare anelli od ondo disuguali sulla superficie del vetro e rovinano la potenza della lente che dipende dall'uniformità della sua curva. » A questo inconveniente rimediò per altro il Lancaster con una sua macchina, che non ò qui il luogo a che sarobbo troppo lungo descrivere.