[CAP. XII.] UN UOMO CONTENTO. 319
   quelle sulla pioggia e sul vento, per quel che si riferisce a Coupar Angus. Queste cose furono fatte dal signor Robertson durante i quattro anni trascorsi. Siccome era tardi, ed io sapevo eh' egli doveva alzarsi alle sei elei mattino seguente, tolsi commiato da lui.
   Il carattere di un uomo si conosce spesso dai suoi divertimenti; e bisogna rispettare profondamente quello di Giovanni Robertson, che scorgesi dal modo onde impiega il suo tempo avanzato. Il suo lavoro astronomico è un lavoro d'amore puro e semplice ; è la sua passione, il suo capriccio ; e il bracciante può avere i suoi capricci come il ricco. Nel caso suo egli non è mai meno ozioso che quando è ozioso. Alcuni possono credere ch'ei semini per raccogliere; ma non è a tale oggetto ch'ei coltiva, quando non ha altro da fare, l'astronomia. Alcuni hanno tentato, lo sceriffo Barclay fra gli altri,1 di procurargli un impiego che abbia attinenza coli'astronomia; altri di procacciargli una promozione in quello che ha attualmente; ma egli è contento della sua sorte, una delle cose più rare al mondo. Forse avendo tante volte alzato gli occhi al cielo, ne ha ricevuto la sua parte di contentezza.
   Il mattino seguente io lo trovai affaccendato alla stazione per la partenza del treno di passeggieri per Perth, e vidi bene eh' egli era nei migliori termini con ciascuno. E qui io lascio Giovanni Robertson, l'astronomo contento di Coupar Angus.
   Or fa alcuni anni ricevei dall' amico mio, il signor Nasmyth, una lettera d'introduzione presso il defunto signor Cooke di York, mentre era ancora in vita. Io non la presentai allora ; ma mi proposi questa volta di visitare, tornando a casa, lo stabilimento da lui fondato in York per la fabbricazione dei telescopi
   ' Ci duole di annunziare elie lo sceriffo Barclay è morto or fa pochi mesi, rimpianto da quanti lo conobbero.