[CAP. XII.] COMETE E METEORE. 317
   scoperte astronomiche che si vanno facendo nel nostro paese e in quelli stranieri. Citerò un esempio dell' utilità di tali circolari. Il mattino del 4 ottobre ISSO, il signor Hartwig di Strasburgo scoprì una cometa nella costellazione della Corona, ed annunziò per telegrafo la sua scoperta all'Osservatorio di Dunecht, a quindici miglia da Aberdeen. Le circolari per annunziarla furono tosto stampate e spedite con la posta a vari astronomi. La mia mi giunse alle sette di sera, ed essendo favorevole la notte, diressi il mio telescopio alla parte del cielo indicata, e trovai quasi immediatamente la cometa, vale a dire, dopo quindici ore dalla data della sua scoperta a Strasburgo.
   > Neil' aprile del 1S7S fu osservata di pieno giorno una grossa meteora che, passando da sud a nord, andò, come fu supposto, a cadere circa venti miglia al sud di Ballater. Il signor A. S. Herschel, professore di fisica nel Collegio delle scienze a Newcastle-on-Tyue, pubblicò una lettera nello Scozzese, esprimente il desiderio di essere informato del corso della meteora da coloro che l'avevano osservata. Siccome ero uno di quelli che avevano visto la fulgida meteora divampare verso settentrione, quasi sotto la faccia del sole splendente (alle dieci e venticinque del mattino), inviai al professore un' ampia relazione di quel che avevo veduto, ed ei me ne fu molto grato. Ciò addusse un carteggio piacevolissimo fra il professor Herschel e me ; e d'allora in poi ho prestato molta attenzione alle meteore, ed ho inviato molti scritti intorno ad esse all' Osservatorio.1
   » Voi mi chiedete in quali ore io vada facendo le mie osservazioni? Mi debbo recare alla stazione ferroviaria alle sei del mattino, e ne esco alle sei della sera; ma ho due ore libere nella giornata per i pasti e un po' di riposo. Alle volte do un' occhiata al cielo
   1 The Obscroatory, nn. 34, 42, 45, 49 e* 58.