[CAV. XI.] L'iIèRLAND MIGLIORA LA COSTRUZIONE NAVALE. 295
   maggior lunghezza dello scafo, noi ci trovammo impacciati dal fatto che era semplicemente impossibile in certi docks governar bastimenti di una lunghezza maggiore di quelli già costruiti. Per non rimanere sconfitti, proponemmo di tór via tutti questi imbarazzi c di adottare una prua perpendicolare. Di tal guisa lo scafo si poteva fare tanto più lungo; e fu questa, cred' io, la prima volta che la prua perpendicolare fu adottata in Inghilterra pei piroscafi oceanici ; sebbene la già celebre Compagnia Collins per la navigazione con piroscafi a ruote avesse, credo, simili prue. I ponti, le ringhiere e le cinte in ferro furon trovate tutte utilissime liei nostri bastimenti costruiti posteriormente, non vi avendo nè scoli, nè calafataggio delle tavole della coperta, nè vie d'acqua, nè altra possibilità di danni pel carico. Avendo trovato impossibile combinar con buon esito il legno col ferro, per esser queste due materie variamente modificate dalla temperatura e dall' umidità, assicurai alcune di queste innovazioni nella costruzione con un brevetto; per cui il riempiere gì' interstizi con cemento Portland, invece di schegge di legno, e il coprir le lastre di ferro con cemento e quadrelli passarono in pratica e divennero in seguito ci' uso generale.
   Il Tevere, già citato, era lungo dugentotrentacin-que piedi quando fu primamente costruito dal Read di Glascovia, e fu creduto allora troppo lungo ; ma fu posto poi nelle nostre mani per essere allungato di trentanove piedi, nonché per aggiungervi una coperta in ferro, le quali cose lo migliorarono grandemente. Noi allungammo eziandio di non men di novantatrè piedi il Colpe dei signori Bibby, costruito dai Thomson quando ero con loro. Il vantaggio di allungare i bastimenti, conservando la stessa larghezza e la stessa forza, essendo stato generalmente riconosciuto, la Compagnia Cunard c' iucaricò eli allungare VJEcla, l'Olimpo, l'Atlante, il Maratona, ciascuno di sessantatrè