2S2 la costruzione navale a belfast.- [cap. xi.]
mi ero studiato di assistere i signori Bibby nella compra di un piroscafo; ed essi mi affidarono orala costruzione di tre piroscafi ad elice — il Veneziano, il Siciliano ed il Sirio — ciascuno lungo dugentoset-tanta piedi e largo trentaquattro, con una stiva di ventidue piedi e nove pollici; e strinsi contratto con Macnab e C. di Greenock per le necessarie macchine a vapore.
Era una bella commissione per que'tempi, e richiedeva molte aggiunte di macchine e strumenti nel cantiere. Io invitai il signor Wolff, che si trovava allora sul Mediterraneo come ingegnere di un vapore, a far ritorno per prender la direzione dell' ufficio dei disegnatori. Il signor Wolff aveva fatto il suo tirocinio coi .signori Giuseppe Whitworth e G. di Manchester, ed era un uomo abilissimo e del tutto competente in tali lavori. Ogni cosa andò a vele gonfie ; e fra tante mie occupazioni trovai il tempo per far la corte alla signorina Rosa Wann, di Wilmont presso Belfast, a cui mi sposai il 2fi gennaio del 1S60; e mercè la sua grande energia, la sua assennatezza e la -sua esperta direzione, io mi trovai tosto sollevato da ogni cura e preoccupazione, quelle eccettuate risguardanti gli affari.
I piroscafi furono ultimati nel corso dell'anno seguente con soddisfazione, senza dubbio, degli armatori, giacché alla loro cousegna tenne dietro immediatamente la commissione di altri bastimenti più grossi. Siccome occorreva ch'io mi assentassi frequentemente da casa, ed i lavori dovevano essere diligentemente sorvegliati durante la mia assenza, il 1 gennaio del 1862 presi per socio il signor Wolff; e la ditta continuò poi sempre sotto il nome di Harland e Wolff. Soggiungerò qui che io ho sempre ricevuto ottimi consigli ed assistenza efficace dal mio eccellente socio ed amico, e che siamo riusciti a fondare insieme un ramo intieramente nuovo d'industria a Belfast.
E ora necessario risalir un po' addietro, per parlare