2S2 la costruzione navale a belfast.- [cap. XI.]
macchine sulle due sponde del fiume fin giù a Govan ; e sotto Govan, a Renfrew, Dumbarton, Porto GlascoTia e Greenock, splendidi ed infiniti cantieri, sì ch'io avevo abbondanza di occupazione per le mie ore libere nei pomeriggi del sabato. Le officine dei signori Roberto Napier e figli erano allora all' apogeo ; ed i più grandi piroscafi della Compagnia Cimarci erano da esse costruiti ed armati. Toc! e Macgregor erano i primi nella costruzione dei piroscafi ad elice, e quelli della Compagnia Peninsulare ed Orientale erano splendidi modelli di simmetria e di opere d'arte. Alcuni dei più bei piroscafi in legno ecl a ruote, costruiti a Bristol per la Compagnia Royal Mail, inviaronsi al Clyde per armarli di macchine. Io m'ingegnai di salire di quando in quando a bordo di tutti questi bastimenti, sì da imparare a fondo i loro meriti e le loro peculiarità rispettive.
Per mostrare come talune invenzioni, eccellenti in principio, ma difettose nella esecuzione, si possano abbandonare, ma ripigliar poi sotto circostanze più favorevoli, ricorderò eh', io vidi un condensatore di superficie, brevettato Hall, rifiutato da uno di cotesti piroscafi per la difficoltà di tenerlo teso. E nondimeno, nel corso di pochissimi anni, mercè un'invenzione semplicissima, l'inserzione di un anello di guttaperca alle estremità del tubo (brevetto Spencer), la condensazione superficiale nelle macchine navali venne in voga ; e non v'è probabilmente piroscafo oceanico che oramai non ne sia provveduto.
Dopo qualche tempo i signori Thompson determinarono di costruire i loro propri bastimenti e presero un esperto disegnatore navale a cui mi raccomandarono, se mai avesse bisogno d' aiuto. Coli' andar del tempo mi furono più e più sempre affidati lavori navali, e pareva eh' io avessi la preferenza. Fortunatamente per ambedue, il mio superiore ebbe un impiego consimile sul Tyne con maggiore stipendio, ed io fui