[CAP. Y.] ALT UE INVENZIONI DEL MURDOCK. 129
il Symington ecl il Sadler getti via tempo e danaro nel dar la eaccia alle ombre. » In una lettera successiva il Watt espresse la sua compiacenza nel trovare che « Guglielmo attendeva al suo ufficio. > D' allora in poi il Murdock, come il Watt, smisero ogni ulteriore speculazione su questo soggetto, lasciando ad altri lo svolgere il problema della macchina locomotrice. Il modello del Murdock rimase un ninnolo curioso eh' ei divertivasi a mostrare agli amici intimi ; e, quantunque continuasse per lungo tempo ad almanaccare sulla locomozione stradale, e fosse persuaso della sua possibilità, si astenne tuttavia da dar corpo alle sue idee circa la macchina occorrente in completa attività.
Il Murdock continuò per altro ad inventare, poiché 1' uomo dato all' invenzione e dotato di penetrazione, non può astenersene. Egli viveva in mezzo agli inventori. Il Watt ed il Boulton andavano suggerendo del continuo nuove cose, e il Murdock fu compenetrato dal medesimo spirito. Nel 1791 prese il suo primo brevetto per un sistema di preservar dal marcire la carena delle navi mediante l'uso di una certa specie d'inverniciatura chimica. Il nipote del Murdock c'informa ch'esso fu brevettato di recente per la seconda volta e diede origiue ad una lite, e che il brevetto dell' Hislop per rivivificare la calce del gas sarebbe stato un' infrazione, se non fosse spirato.
Il Murdock è più conosciuto per la sua invenzione del gas illuminante. Parecchi indagatori dei costituenti del carbon fossile di Newcastle erano giunti alla conclusione che un terzo quasi della sostanza convertivasi in vapore mediante l'applicazione del calore, e che questo vapore era infiammabile. Ma niuno aveva suggerito di applicare cotesto vapore a scopo d'illuminazione, finché il Murdock tolse in mano la materia. Il signor M. S. Pearse ci ha inviato il seguente importante ricordo :
« Or fa qualche tempo, trovandomi nell'occidente
Smtlf.s. — Biograjif. 9